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U.S. Ancona, il punto sul settore giovanile

Sono dodici le squadre biancorosse, diciotto le società affiliate. In questi mesi tra Camp e Open Day, dove la partecipazione è stata importante, sono stati potenziati gli staff. Ma pure la logistica adesso è più ampia. I baby dell’Ancona possono lavorare al Dorico, a Collemarino e al Paolinelli. Da lunedì, a disposizione dei ragazzi, ci sarà anche il convitto di Posatora. “Stiamo costruendo qualcosa di bello per il territorio – ha detto il responsabile del vivaio, Leonardo Scodanibbio -. Lo scorso anno non era stato facile, ora veniamo contattati addirittura dagli altri club di fuori provincia. A breve è probabile che ufficializzeremo un accordo con una compagine del fermano. Inoltre, implementando lo scout, ci sono i presupposti per fare qualcosa di stabile, serio e duraturo. L’obiettivo? Il periodo di rodaggio è stato superato, ora possiamo concentrarci sulla ricerca dei migliori profili in circolazione”. Ma non è finita qui, perché per i più piccoli ci sono delle novità in arrivo. “L’idea è venuta al nostro Direttore tecnico Alberto Virgili, ed è la scuola di movimento. Il programma coinvolgerà i bambini di 5-6-7 anni. Nelle tre sedute settimanali, oltre all’allenamento base, saranno potenziati i tre requisiti per la tecnica calcistica. I ragazzini lavoreranno sulla parte pre-acrobatica (ginnastica artistica), e sulla capacità situazionale (basket). Esperienze motorie utili alla crescita”.