SETTORE GIOVANILE: PARI DELLA PRIMAVERA A RECANATI

RECANATESE: Tiberi; D’Angelo, Valeri (80’Colonnini), Ghergo (80’Magi), Bellucci, Topa (69′ Patrizietti), Pesaresi, Canonici, Bordoni (46’st Guidobaldi), Valleja, Marinelli (63’Masi). A disposizione: Osama, Capodacqua, Massei, Masi, Garbattini. All. Dottori

ANCONA: Pierandrei; Rosolani, Antoniazzi, Paglialunga (77’Ogiesoba), Pietropaolo, Marchegiani, Bugari, Cingolani (59’Wade Papa), Useini, Pangrazi (46’st Amico), Mazzoni. A disposizione: Braghetti, Galeotti, Grassi, Bambozzi, Girolimini, Novelli, Atzori, Osmani. All. Tumiatti

RETI: 42’Useini (A), Pesaresi (R)

NOTE: Ammoniti Marinelli (R), Valeri (R), Mr. Dottori (R). Espulso Morotti (R)

RECANATI La Primavera dell’Ancona pareggia a Recanati. La squadra di mister Tumiatti coglie un punto in una trasferta difficile. I dorici, sul prato del Tubaldi, erano riusciti a sbloccarla dopo cinque minuti con Mazzoni, ma l’arbitro annullava per fuorigioco. Dieci minuti più tardi ci riprovava Useini su punizione, bravo il portiere a togliere la palla dall’incrocio dei pali. Al minuto 26’ la Recanatese si faceva vedere dalle parti di Pierandrei. Sugli sviluppi di un contropiede Pesaresi di testa non inquadrava la porta. Quattro minuti più tardi era ancora la Recanatese pericolosa con Bordoni il cui tiro terminava fuori da buona posizione. Quando la partita sembrava indirizzarsi sullo 0-0, arrivava il vantaggio dell’Ancona: Bugari, lanciato sulla destra, metteva dentro un pallone per Useini che insaccava il gol dell’uno a zero.
Nella ripresa la Recanatese trovava il pareggio: al minuto 56’ Pesaresi ristabiliva la parità. L’Ancona non demordeva e al minuto 63’ provava a riportare la partita dalla sua parte. Sugli sviluppi di un calcio d’angolo Pietropaolo saltava più in alto di tutti e da buona posizione sparava alto. Sabato prossimo i biancorossi giocheranno al Dorico contro il Brindiisi.

Il commento di mister Tumiatti: “Complimenti ai miei ragazzi. Regalano buone prestazioni anche in ambienti particolari dimostrando maturità e compattezza di squadra. È certo che non esultiamo per un pareggio, ma quando non puoi vincere è importante non perdere. Serenità, attenzione e partecipazione collettiva, ingredienti che fino ad ora hanno fatto la differenza. In un campionato equilibrato avere la capacità di dare continuità è fondamentale in previsione di obiettivi a lungo termine”.