
Settore giovanile: il punto con Alessandro Bellavista
Sei osservatori, 125 squadre visionate: l’attività del settore giovanile non conosce sosta e comprende tutti i settori. Di questo e di altro ne abbiamo parlato con Alessandro Bellavista, capo scouting dell’Ancona. “Dalla stagione scorsa sono stati relazionati circa 1000 ragazzi (dai 2005 ai 2014, nda). Ad oggi – ha spiegato -, sono stati visionate circa 300 partite”. Grazie alla preparazione degli 007 biancorossi, i risultati si iniziano a intravedere. Di strada ce n’è ancora molta da percorrere. “Voglio congratularmi per la professionalità e la competenza mostrata da tutti i collaboratori – ha proseguito Bellavista -. In effetti i nostri giovani calciatori stanno mostrando ottime doti. Grande merito, naturalmente, per allenatori e dirigenti di tutte le formazioni”.
Qual’è il piano di lavoro?
“Svolgiamo riunioni almeno una volta al mese. Tra gli argomenti, chiaramente, analizziamo i profili che ci hanno incuriosito di più. Nella fase successiva passiamo all’azione. Convochiamo i ragazzi nei gruppi squadra per uno stage tecnico sportivo. In questo frangente vado io stesso al campo per valutare da vicino chi stiamo attenzionando. Le giornate sono fitte, così come lo è il calendario. Di norma monitoriamo tra i 40 e i 50 calciatori al mese. I più interessanti avranno buone possibilità di far parte dell’Ancona nella Stagione 2023-24”.
Che novità ci sono all’orizzonte?
“Da gennaio faremo 4 visite alle 20 società affiliate. Inoltre, a breve, si aprirà la finestra di mercato. L’Ancona si sta muovendo per inserire qualche ragazzo nelle squadre di attività di base e agonistiche. Abbiamo idee chiare e precise. Il desiderio è quello di rinforzarci adesso per avere fondamenta sempre più solide in futuro“.
Capitolo prima squadra inevitabile. Alessandro Bellavista è di Rimini…
“E’ una partita particolare per me, molto sentita. Non so se la guarderò, tuttavia mi auguro che l’Ancona possa ottenere qualcosa di bello”.