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SETTORE GIOVANILE: IL COMMENTO DEL DIRETTORE TECNICO, ALBERTO VIRGILI

Il Direttore tecnico del Settore giovanile biancorosso, Alberto Virgili, è stato ospite ieri, mercoledì 27 settembre, a Puntobiancorosso su Radio Tua. Il vittorioso ritorno in campo della Primavera, dell’Under 17 e dell’Under 15, i sacrifici dei calciatori del vivaio , ma anche il Centro sportivo e l’inserimento di figure specifiche per continuare a lavorare su un progetto chiaro e definito. Di tutto questo, e di altro ancora, ha parlato Virgili. Ecco alcune delle sue dichiarazioni più significative: “Quale linea a livello progettuale e programmatico seguiamo? Quest’anno, nell’organigramma, sono stati introdotti due nuovi ruoli – ha detto -.

Il Responsabile Area performance

“E’ un’idea che avevamo già in cantiere tempo fa ma abbiamo dovuto temporeggiare perché c’era la necessità di badare al sodo per colmare delle lacune. A maggio, dopo che le formazioni della 17 e della 16 hanno partecipato ai playoff, la decisione di accelerare. Gli avversari avevano un impatto fisico importante, c’erano delle differenze notevoli. In questa maniera, grazie al Responsabile Area performance, che coordina tutti i preparatori fisici/motori, i nostri ragazzi a partire dai 13 anni, seguono un percorso individuale che li aiuta a strutturarsi fisicamente. Inoltre, saranno valutati con test specifici e verranno colmate le carenze a livello di forza degli arti inferiori.”

Il Responsabile Area Analisi

“Segue un po’ lo stesso criterio che ho spiegato precedentemente. Non vogliamo essere camaleontici adeguandoci ai sistemi tattici degli altri. Vogliamo avere una nostra identità, analizzando tutti i dati raccolti per capire come e dove intervenire. Nelle varie categorie saranno analizzati i video per poter confrontarsi con i tecnici e i ragazzi sul come e dove migliorare a livello individuale e sarà supportato dagli staff delle categorie di riferimento”

Centro sportivo

“Sostengo fortemente la realizzazione dell’opera. Il Centro sportivo è sempre mancato, una struttura che spesso ha messo in difficoltà le società che hanno preceduto il nostro arrivo. Andare sempre alla ricerca di campi, cambiarli continuamente, mette in crisi l’intera organizzazione. Il futuro dell’Ancona passa assolutamente da qui ed i riferimenti non mancano. Iniziano ad essere tanti i club, anche di seconda fascia, che si stanno creando una credibilità nel mondo del calcio. Il nostro Presidente, Tony Tiong, è stato lungimirante sulla futuribilità del progetto”.

Giocatori giovani ceduti

“So che se ne è parlato tanto e molti tifosi si sono posti delle domande sul perché, nei mesi scorsi, abbiamo ceduto dei ragazzi ad altre società. In questo momento, non abbiamo la forza di trattenere giocatori che ricevono offerte da club di prestigio. Sembra una contraddizione ma siamo molto felici che in poco tempo siamo riusciti a formare atleti che adesso hanno la possibilità di spiccare il volo ed inseguire i loro sogni. Se abbiamo fatto bene, con il Centro sportivo che rappresenta una base solida, il vivaio può espandersi ulteriormente. Quando la prima squadra riuscirà a fare un salto di categoria, non avremo la necessità di fare cessioni”.