SETTORE GIOVANILE: FOCUS SULL’UNDER 12

Andrea Incipini è il tecnico dell’Ancona Under 12. Una categoria che segna il passaggio alle squadre Nazionali. “E’ una fase delicata questa – ha detto -, perché permette a tutti i ragazzi di presentarsi a un campionato di alto livello. Il nostro compito è quello di preparare i calciatori a una competizione che è completamente diversa dai tornei regionali”. Questa fascia di età è definita critica, difficile, l’interazione con l’adulto è in parte ancora connotata da un bisogno di dipendenza. I ragazzi, nella fase dell’adolescenza, assumono verso gli adulti atteggiamenti contraddittori, di critica e contemporaneamente di ammirazione. Domina il bisogno di identificarsi con il gruppo, di comportarsi in funzione degli altri e non del proprio modo di essere. L’Ancona, grazie allo straordinario lavoro dei tecnici, cura ogni aspetto ed è sempre presente nella vita del proprio tesserato. La società biancorossa, che crede moltissimo sull’attività del settore giovanile, è parte integrante della famiglia. Ciò si coniuga benissimo con gli obiettivi sportivi. “Disputare una competizione sotto età è proficuo. Porta la squadra a confrontarsi con avversari che hanno strutture fisiche superiori – ha proseguito Incipini -. Questo tiene alta la guardia: i ragazzi devono comprendere fin da subito che in campo occorre sacrificarsi. Per emergere bisogna dare sempre il cento per cento”. Anche quest’anno il club ha organizzato amichevoli e tornei con compagini di caratura nazionale. “Queste iniziative sono molto utili – ha concluso Incipini -, ci consente di capire cosa ci manca e dove dobbiamo lavorare durante l’anno. Inoltre ci permette di comprendere il livello medio degli altri. Questi test sono ci aiutano a crescere, se giocassimo sempre con i pari età non sarebbe così”.