Settore giovanile: accordo con la Fondazione “il Samaritano”
Novità per il settore giovanile dell’Ancona. In attesa del centro sportivo, i ragazzi del vivaio saranno ospitati nel convitto della Fondazione “il Samaritano”. Il club biancorosso, grazie all’impegno dello scouting Stefano Pizzi, è riuscita a trovare una struttura in grado di accogliere un buon numero di giovani calciatori. Aspiranti campioni venuti anche da fuori, con i genitori lontani. Ad Ancona saranno i nostri tecnici e collaboratori a guidarli, ascoltarli, aiutarli ed educarli. La società l’ha pensata così ed è felice di aver raccolto la disponibilità del presidente della Fondazione Giancarlo Sbarbati, della vice Anna Maria Candelari e della Segretaria, Sabrina Bevilacqua. Il centro, situato a Posatora in via Madre Teresa di Calcutta, fornisce assistenza e vicinanza a ragazzi con disabilità. Tuttavia, per l’Ancona, ha fatto volentieri un’eccezione, sostenendo dei lavori per rendere più accoglienti delle stanze. Il tema è molto caro all’amministratore delegato Roberta Nocelli: “Lo scorso anno, anche a causa dei tempi ristretti, non siamo riusciti a trovare ospitalità – ha detto il dirigente della società dorica -. Adesso, grazie all’impegno e alla sensibilità di Don Giancarlo che ringrazio infinitamente, possiamo essere più vicini e disponibili verso le famiglie dei ragazzi che giocheranno per noi. Saranno seguiti da un tutor, frequenteranno la scuola, andranno agli allenamenti. Lavorando moltissimo con il territorio, dovevamo trovare un convitto affinché i ragazzi potessero sceglierci. Mi preme infine – ha concluso la Nocelli -, ringraziare il nostro Stefano Pizzi che è l’artefice di questa bellissima operazione”.