SERIE C NOW 2023-24: IL COMMENTO DI TOMMASO BARNABA’
Il difensore Tommaso Barnabà, ha commentato così la sua seconda stagione con la maglia dell’Ancona: “Inizialmente ho trovato spazio con un mister che mi aveva fatto giocare titolare anche nei playoff dell’anno scorso, con il cambio di allenatore e il ritorno di Colavitto ho trovato un po’ meno spazio ma con Boscaglia ho avuto l’occasione di tornare a giocare anche in diversi ruoli, facendo un po’ da jolly. Alla fine, avendo collezionato venti presenze, valuto abbastanza positivamente questa annata. A livello di squadra, invece, abbiamo passato la maggior parte del campionato con un allenatore che conoscevamo già ma con elementi diversi rispetto all’anno precedente e soprattutto venivamo da un’idea di gioco diversa inculcata da Donadel che è stata un po’ stravolta durante l’anno. Non è stato facile, ma per fortuna è arrivata una persona come Boscaglia che è riuscita ad amalgamare tutte queste idee di gioco e a portarci all’obiettivo principale che era quello della salvezza”.
DECISIVO CONTRO IL SESTRI
“Non ho partecipato con gol o assist, ma quell’intervento contro il Sestri è stato come segnare una rete. Quella partita non era iniziata benissimo però ero convintissimo, così come tutto il resto della squadra, di poterla vincere. Alcuni episodi non sono girati a nostro favore ma per fortuna sono riuscito a intervenire su quel pallonetto e da lì la partita è andata in discesa. Sono felice di aver contribuito con questo salvataggio”.
IL FUTURO
“Ho un contratto fino al 2025, la mia volontà è quella di rimanere ma insieme alla società andranno fatte le opportune valutazioni e poi si delineerà il mio futuro, che spero possa essere ad Ancona. Fin dal suo arrivo il mister ha dato delle ottime basi, la sua grande esperienza e conoscenza della categoria è molto importante, soprattutto per i ragazzi più giovani. E’ sicuramente un valore aggiunto per questa società, fa giocare bene e dà un grande spirito di squadra a tutti, e questa è una cosa importante nello spogliatoio. Il ruolo di direttore sportivo è fondamentale in una società, sia per noi calciatori come punto di riferimento che per la società stessa. A fine stagione la vicinanza di Roberta Nocelli è stata fondamentale, è stata la persona che c’è sempre stata, a cui potevamo sempre far riferimento”.