PRIMAVERA 4: ANCONA-CATANIA 2-1
ANCONA-CATANIA 2-1
ANCONA: Pierandrei; Bugari, Marchegiani, Paglialunga, Bruzzecchesse, Rosolani, Bambozzi (37’st Girolimini), Mazzoni, Pangrazi, Useini, Ogiesoba (8’st Wade Papa). A disposizione: Braghetti, Perri, Galeotti, Grassi, Paoltroni, Amico, Atzori. All. Tumiatti
CATANIA: Torrisi; Pappalardo, Allegra (37′ Bonoccarso), Forti, Gulli, Patalano, Privitera (37’st Montanaro), Di Pietro, Corallo, Coriolano (31’st Maugeri), D’Emilio (31’st Di Stefano). A disposizione: D’Asero, Giannetto, Arena, Paradiso, Indelicato, Russo, Nastasi, Parco. All. Biagianti
RETI: 26′ Pangrazi (A), 72′ Wade Papa (A), 81′ Privitera (C)
NOTE: Ammoniti Rosolani (A), Allegra (C), Pangrazi (A)
ANCONA – Buona la prima. L’Ancona supera per 2-1 il Catania, arrivato al Dorico da squadra che ha chiuso il suo campionato al primo posto. La truppa di mister Tumiatti si impone sugli etnei con una prestazione tatticamente intelligente e molto generosa. I siciliani soffrono questa prestazione e, specialmente nel primo tempo, fanno fatica a contenere le giocate dei padroni di casa. La posta in palio rimane alta e tutto è ancora da fare, fra sette giorni sarà durissima. All’Ancona, grazie a questo risultato, può bastare anche il pari per ottenere il pass che spalancherebbe le porte al Campionato di Primavera 3.
SUPER PANGRAZI
L’uomo decisivo è senza dubbio Pangrazi: il centravanti prima sblocca la partita con un tocco delizioso che scavalca il portiere, poi nella ripresa, dopo aver sciupato la doppietta, manda in porta Wade Papa che non fallisce il suggerimento del compagno. E’ un momento magico per il numero nove biancorosso, autore di 16 reti stagionali di cui ben cinque solamente nei playoff. Ma come in ogni bella storia, c’è una nota negativa: la punta, a seguito di un cartellino giallo rimediato nel secondo tempo, sarà assente nella sfida del ritorno visto che era in diffida.
DIFESA ARCIGNA
Sarebbe ingeneroso soffermarsi solamente su un giocatore, tralasciando il collettivo. Privo di Antoniazzi, mister Tumiatti, ha posizionato da esterno basso Bugari. Davanti a Pierandrei, Rosolani, Bruzzecchesse (autore di un recupero monstre nel secondo tempo) Marchegiani, hanno faticato a respingere le offensive catanesi. Una compagine, dotata di ragazzi di talento che hanno offerto buoni spunti. Il tutto sotto la guida attenta di mister Biagianti, tecnico giovane con un recente passato da calciatore di ottimo livello. Nei primi quarantacinque minuti Mazzoni a tratti ha illuminato il gioco per poi badare sodo cercando di contenere gli avversari. Il fortino biancorosso è crollato a nove minuti dal termine: c’è stato un traversone dalla sinistra, con Privitera a ribadire con destrezza il pallone in rete. Il gol ha riaperto i giochi, ma l’Ancona ha vinto meritatamente. Resta il rammarico di non aver sfruttato le numerose occasioni avute e quel cartellino inopinato sventolato sotto il naso di Pangrazi per un fallo (che c’era) in una zona innocua del terreno di gioco, ma non meritevole di tale sanzione.
Il commento di mister Tumiatti: “Ottima prestazione, ci rimane il rammarico per il risultato che poteva essere più largo. Abbiamo incontrato una signora squadra che ha dimostrato tutto il suo valore.
Andremo a Catania con un piccolo meritato vantaggio, ma senza speculare”.