Primavera 4: al Dorico passa il Taranto
ANCONA-TARANTO 2-8
ANCONA: Gasparoni; Bekjiri (46’st Camara), Antoniazzi, Useini (88′ Sopranzi), Ascolese, Fossi (’65 Fabiani), Bugari, Marcolini (75′ Galavotti), Pangrazi (’88 Ferrari), Benigni, Amico. A disp: Braghetti, Paglialunga, Ferrari. All. Recchi
TARANTO: Caputo; Torinti, Maiorino, Musto, Mariano, Barchi, Marini, Califano, Koepke, Caldiero, Sakoa.
RETI: 2′ Maiorino (T), 5′,69′ Sakoa (T), 17′, 28′, 84′ Koepke (T), 42′ Torinti (T), 90′ Marini (T), 57′ Amico (A), 90′ Sopranzi.
NOTE: Ammoniti, Pangrazi (A), Barchi (T), Marini (T), Caldiero (T). Espulso l’allenatore dell’Ancona, Recchi.
ANCONA La Primavera del Taranto di mister Antonio Marino rifila 8 reti a quella dell’Ancona nel match che si è giocato sabato al “Dorico” di Ancona. Primo gol dei rossoblu con Maiorino dopo 2 minuti di gioco: buona azione di fraseggio dei pugliesi, assist di Caldiero e di piatto il difensore spedisce la sfera all’angolino. Partita in salita fin dall’inizio con tante disattenzioni difensive: Al 5’ Sakoa approfitta di una disattenzione difensiva e raddoppia. Al 17’Koepke segna un gran gol: quest’ultimo va via sulla fascia, si accentra e realizza un bel gol con un tiro bello e preciso. Momenti davvero complicati per l’Ancona incapace di reagire a cospetto di un avversario in palla. Al 28’ di nuovo Taranto in rete: cross in area di Sakoa e gol di Koepke col destro. Minuto 42, ecco il pokerissimo del Taranto: da calcio d’angolo palla in area e Torinti s’inventa un gol magnifico in rovesciata. Nella ripresa Amico segna la rete per l’Ancona di mister Recchi, poi arriva anche il 6-1 di Sakoa che finalizza un’azione di contropiede. Ancora Koepke va in gol ed il punteggio si assesta sul momentaneo 1-7, poi Marini si accentra con il sinistro, partendo da destra, e manda la sfera all’incrocio. Ultima rete dell’Ancona la segna il subentrato Camara.
A fine partita, ecco il commento di mister Recchi: “È complicato commentare una sconfitta così netta in casa – ha detto -. Però dobbiamo essere onesti nel dire che la partita si è messa subito male con 2 episodi discutibili nelle prime 2 reti del Taranto. C’è rammarico per il palo preso subito dopo la rete dell’1-0 perché avrebbe potuto indirizzare la partita su un binario diverso. Nonostante tutto però resto positivo per il modo in cui i ragazzi hanno continuato e cercato di costruire il gioco sempre dal basso, arrivando spesso in zona pericolosa senza però riuscire a concretizzare. Resta il fatto che abbiamo pagato a caro prezzo gli episodi sfavorevoli che ci sono stati. È un esperienza che ci darà sicuramente tanti stimoli per il futuro, dobbiamo crescere in fretta sotto tanti aspetti, soprattutto nella cura dei dettagli, dove ancora oggi commettiamo qualche errore decisivo”.