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L’ANCONA ESPUGNA OLBIA

OLBIA-ANCONA 0-1

OLBIA (4-2-3-1): Rinaldi; Arboleda (dal 84′ Caggiu), Bellodi, Motolese, Montebugnoli; La Rosa, Biancu; Cavuoti, Ragatzu, Contini (dal 59′ Corti); Scapin (dal 59′ Nanni). All. Greco

ANCONA (3-5-2): Perucchini; Marenco, Cella, Dutu (dal 60′ Cioffi); Peli (dal 46′ Clemente), Saco (dal 65′ Mattioli), Basso, Paolucci, Martina (dal 81′ Barnabà); Kristoffersen, Spagnoli (dal 46′ Energe). All. Donadel

Reti: 80′ Energe

Note: ammoniti Spagnoli, Biancu, Paolucci, Motolese, Basso, espulso Corti e Barnabà, recupero 1′ e 4′

OLBIA Con il cuore. L’Ancona vince ad Olbia, strappa tre punti e riparte. Ai dorici basta un guizzo di Energe per tornare alla vittoria. Ma chiaramente non è stato semplice, tutt’altro. Nei padroni di casa, a sorpresa, riposa la punta Nanni: al suo posto spazio al classe ’02 Scapin. Per il resto la formazione è quella che è partita dall’inizio anche contro la Carrarese, gara terminata 0-0. Assenti per infortunio Mordini, Dessena, Zanchetta e Boganini. I biancorossi, invece, rispondono con tre cambi rispetto alla sconfitta interna contro la Juventus Next Gen: out Gatto per infortunio, al suo posto c’è Saco. Rientro invece per Perucchini dopo tre giornate di stop per un problema all’adduttore. C’è Spagnoli, anche se non al top a causa di un attacco febbrile accusato negli ultimi giorni, mentre parte dalla panchina Cioffi. La partita non regala grandi emozioni, nel primo tempo l’Ancona prova a controllare il gioco mentre nel secondo è l’Olbia ad essere più pericoloso, ma all’80’ un guizzo di Cioffi decide la partita: l’11 salta Arboleda e serve al centro Energe, che davanti a Rinaldi non sbaglia. Nella prima frazione, l’Ancona attacca andando anche al tiro con Saco: la conclusione del numero 94, però, non trova la porta. Al 18′ Spagnoli, vedendo l’estremo difensore avversario fuori dai pali, prova la botta da centrocampo mancando però il bersaglio. I biancorossi continuano ad avere il pallino del gioco nella prima metà del primo tempo. Dopo i primi 25 minuti di gioco i ritmi si abbassano e le occasioni pericolose vengono meno. Nel finale, però, Contini va vicinissimo al gol in due occasioni: prima il suo destro da distanza ravvicinata termina incredibilmente alto, poi l’11 ci prova con un colpo di testa, che Dutu allontana dalla porta. Ci prova anche Biancu, con un tiro centrale bloccato senza problemi da Perucchini. I bianchi chiudono i primi 45 minuti in crescendo, ma il parziale rimane fermo sullo 0-0. Nella secondo tempo l’Ancona cambia e c’è subito la prima occasione con Energe che spara fuori da ottima posizione. Al 53′ Clemente mette un cross insidioso verso Martina, ma Arboleda chiude tutto con un intervento prodigioso. Al 64′ prova ad accendersi Ragatzu, ma il suo cross non trova compagni. Un minuto più tardi grande palla gol per Cavuoti, ma Perucchini capisce le intenzioni del numero 20 e fa sua la sfera. L’Olbia continua a crescere mentre l’Ancona fa fatica a contenere la compagine sarda. Al 74′ di nuovo Ragatzu pericoloso: questa volta l’ex Cagliari prova il tiro, Perucchini smanaccia in corner. All’80’ l’Ancona passa in vantaggio: azione personale di Cioffi, che punta e supera Arboleda grazie alla sua velocità e mette in mezzo un cross basso che trova Energe. Il numero dieci biancorosso, da due passi, non sbaglia e trova il primo gol con la maglia dell’Ancona. All’84’ l’Olbia prova a rispondere con Cavuoti, ma il suo destro trova solo l’esterno della rete. Al 90+3′ occasione colossale per i padroni di casa, con Cavuoti che fa tutto da solo e calcia in porta, ma Clemente salva i biancorossi con un intervento provvidenziale. Nei minuti conclusivi l’Olbia tenta l’assalto finale, ma i dorici reggono e riescono a conquistare tre punti di vitale importanza.