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L’ANCONA BATTE IL PERUGIA

ANCONA-PERUGIA 2-1

ANCONA (4-3-3) Perucchini; Clemente, Cella, Pellizzari, Martina; Saco, Gatto (38’st Basso), Paolucci (13’st Nador); Energe (30’st Mattioli), Kristoffersen (13’st Peli), Cioffi (30’st Gavioli) All. Colavitto
PERUGIA (4-3-3) Adamonis; Paz (21’st Mezzoni), Angella, Vulikic, Bozzolan (30’st Cancellieri); Santoro, Bartolomei, Kouan (15’st Vazquez); Ricci (15’st Lisi), Cudrig (15’st Seghetti), Matos All. Baldini
ARBITRO Rinaldi di Bassano del Grappa
RETI 1’st Saco, 14’st Peli, 43’st Seghetti
NOTE ammoniti Cioffi, Paolucci, Ricci, Santoro, Clemente, Colavitto angoli 4-7, recupero 1’+9’, spettatori 4870 per un incasso di 29.998,53 euro.

ANCONA – Con la testa, ma soprattutto con un grande cuore. L’Ancona, batte il Perugia per 2-1. E’ tornato al Del Conero, un match dal sapore antico. La sfida, infatti, mancava da tantissimi anni. Le due compagini si sono ritrovate quest’anno in un torneo molto complicato. I dorici, per questa gara, hanno dovuto fare a meno di Spagnoli per un risentimento muscolare al polpaccio. Al suo posto chance da titolare per Kristoffersen, coadiuvato da Energe e Cioffi ai lati. A centrocampo Saco preferito a Nador, mentre in difesa giocano Clemente e Martina sulle fasce e Cella e Pellizzari al centro. Lato Perugia, invece, vanno a sorpresa in panchina i due ex Mezzoni e Iannoni. Dopo un primo tempo senza grandi occasioni, l’Ancona la sblocca subito nella ripresa grazie al colpo di testa vincente di Coli Saco, su cross di Martina. Peli, entrato da 12 secondi, fa 2-0 al 59′, mentre Seghetti accorcia le distanze all’88esimo minuto. E’ troppo tardi, però, per il Perugia, che perde per la prima volta in stagione in casa dell’Ancona. Al 7′ di gioco, dopo alcune sortite offensive del Perugia, c’è il primo squillo dell’Ancona: giocata personale di Cioffi che, dopo aver puntato un avversario, si accentra e calcia non trovando la porta. Al 10′ ci prova Bartolomei dalla distanza, ma la conclusione termina larga. Un minuto più tardi il mediano perugino ci riprova ancora da più lontano, trovando questa volta l’attenta risposta di Perucchini, al primo intervento di giornata. Il Perugia continua a fare la partita e ad essere pericoloso con alcuni cross insidiosi, ma non riesce a creare grandi occasioni da gol. Al 34′ viene ammonito Paolucci per proteste: un giallo pesante, perché il centrocampista era in diffida e quindi salterà il match della prossima giornata a Sassari. Nel secondo tempo l’Ancona passa in vantaggio: cross di Martina al bacio per Saco che, inseritosi con i tempi giusti, svetta di testa e angola alla perfezione la conclusione, rendendola imparabile per Adamonis. L’Ancona si galvanizza e Colavitto decide di inserire forze fresche: dentro Nador e Peli. Proprio quest’ultimo, 12 secondi dopo il suo ingresso, riceve da Martina e calcia di destro, disegnando una traiettoria perfetta che lascia Adamonis immobile. L’estremo difensore in prestito dalla Lazio non può far altro che vedere la palla insaccarsi in rete e l’Ancona va sul 2-0. Subito dopo prova ad unirsi alla festa anche Cioffi, il cui destro si infrange però sul palo interno. All’88’ Seghetti fa 2-1 colpendo però il pallone con il braccio. Il tocco non viene però ravvisato dall’arbitro, che indica il cerchio di centrocampo. Il forcing finale del Perugia non porta però al gol del pareggio che sarebbe stato una beffa troppo pesante per i dorici: l’Ancona trova così una vittoria importantissima e ottenuta con grandissimo carattere.