Ds Micciola: “Conquistati tre punti importanti, testa alla prossima”

Il direttore sportivo dell’Ancona Francesco Micciola, dopo la vittoria interna con l’Imolese, alla ripresa degli allenamenti ha fatto il punto della situazione. “Abbiamo conquistato tre punti pesantissimi, ottenuti in modo “sporco” – ha detto il responsabile dell’area tecnica -. Magari ne venissero altre così con questo risultato finale. I nostri avversari erano tutti in difesa, una prestazione impostata sulla fase di non possesso con zero tiri in porta. I minuti passavano inesorabili e quando non la sblocchi diventa tutto più difficile. L’Ancona invece è stata brava a rimanere tranquilla, e con pazienza, grazie ai cambi del mister, è arrivata la zampata decisiva di Mattioli”. L’attaccante, al secondo centro stagionale, si è fatto trovare pronto. “E’ un ragazzo che sta lavorando bene – ha proseguito -. Si sta impegnando tanto ed è cresciuto grazie ai consigli dello staff. E’ maturo nonostante la giovane età, ha già un bagaglio tecnico importante. Deve acquisire maggior cattiveria agonistica, può diventare un buon centravanti”. Per la compagine dorica la strada intrapresa è quella giusta. “Lo sapevamo che sarebbe servito un po’ di tempo. Abbiamo inserito nel nostro scacchiere ben diciassette elementi, non è mai facile. Inoltre, purtroppo, l’allenatore non è mai riuscito a schierare la stessa formazione. Tra infortuni e squalifiche è stato sempre costretto a cambiare. Adesso, seppur con qualche defezione, la rosa è quasi al completo e Colavitto ha più scelta”. La trasferta di Cesena è all’orizzonte. “Ci sarà un’atmosfera bellissima, giocheremo contro una corazzata. Sono convinto che i nostri sostenitori ci saranno vicini, ringrazio la Curva Nord per il sostegno incondizionato”. Infine il mercato. “Intanto ringrazio Cortesi, un esterno che è stato per un periodo con noi. Si è messo a disposizione con professionalità, ma dopo attente valutazioni abbiamo deciso di non tesserarlo. Ci muoveremo a gennaio, non ci tireremo indietro davanti a qualche opportunità. Ma adesso viviamo il momento e pensiamo al prossimo impegno”.