COLI SACO: “IL GOL LO DEDICO AI TIFOSI”
Il giorno dopo è ancora più bello. Il centrocampista dell’Ancona Coli Saco ha sbloccato la partita con il Perugia. Lo ha fatto con un colpo di testa ad inizio secondo tempo facendo esplodere lo Stadio Del Conero. Rete che è arrivata anche davanti agli occhi degli Ultras napoletani, in curva nord per rinsaldare un legame indissolubile con la tifoseria biancorossa. Coli, il calore del pubblico partenopeo lo conosce bene: in estate, svolgendo il ritiro con gli azzurri, ha percepito affetto e passione. Quello che non manca affatto ad Ancona: “Tutti aspettavano questo gol, lo dedico ai tifosi, alla mia famiglia, alla squadra e allo staff, che crede tanto in me – ha detto -. Questo sigillo fa bene, soprattutto perché arrivato contro una squadra importante. E’ una qualità che ho, sono un giocatore “box to box”, quindi quando posso andare avanti vado. Secondo me abbiamo fatto bene nei duelli, abbiamo difeso bene. E’ stata una partita molto tosta, giocavamo contro una squadra che non aveva mai perso. Ci sta che nel finale abbiano avuto il predominio della palla e abbiano creato delle azioni pericolose, ma alla fine siamo riusciti a vincere e questo era l’importante. Noi sapevamo che ottenere tre punti stasera sarebbe stato molto importante, anche per continuare il nostro percorso di crescita. Abbiamo vinto, quindi siamo felici: andiamo a sfidare la Torres con un buon atteggiamento e sono sicuro che possiamo giocarcela anche contro la prima della classe. Quando c’è l’esonero di un allenatore, siamo in primis noi a non aver fatto bene: possiamo dare la colpa all’altro mister, ma è anche colpa nostra. Sapevamo che dovevamo dare di più, quindi con l’arrivo di Colavitto c’è stata una reazione, abbiamo cambiato atteggiamento: per adesso sta pagando, dobbiamo continuare così. Dove può arrivare questa Ancona? Non lo so, non lo so ancora. Crediamo tanto in noi, individualmente abbiamo una buona squadra. Adesso dovremo dare sempre di più, continuare con questo atteggiamento, solo così potranno arrivare i risultati. Il lavoro paga sempre”.