
Assemblea di Lega Pro: il commento della Dg Roberta Nocelli
Si è svolta oggi l’Assemblea straordinaria dei club di Lega Pro. All’ordine del giorno c’era la votazione dei club per approvare la modifica del format del campionato di serie C. La proposta non è stata approvata con 34 voti favorevoli, 24 voti contrari e 1 scheda nulla. Durante l’assemblea i club hanno anche discusso ed approvato all’unanimità con voto palese le proposte presentate relative alla riforma dei campionati, il progetto sviluppo dei settori giovanili e il progetto sulle Seconde Squadre. “I cambiamenti sono sempre difficili da progettare che da accettare – ha detto la Dg dell’Ancona, Roberta Nocelli -. La Lega Pro rappresenta sessanta società, con sessanta territori completamente diversi tra loro. Ci sono sessanta presidenti, oltre ai dirigenti, con interessi, numeri e peculiarità che spesso sono in conflitto. E’ stata presa una decisione democraticamente, ma a livello personale ritengo che si potesse adoperare un sistema diverso. Non c’era bisogno infatti, di chiedere, da parte di alcuni club, il voto segreto. Un metodo antico, del passato. Se vogliamo e pretendiamo la trasparenza, come giusto che sia, non ci deve essere alcun timore. Io avrei fatto in modo differente, anche perché nei giorni che hanno preceduto l’assemblea, c’eravamo visti e ognuno aveva potuto dire la sua. Ad ogni modo, mi ripeto: era una proposta, non è passata perché serviva un quorum più alto”. Mi auguro ci si concentri ora sulla riforma dei campionati per ottenere dei cambiamenti epocali di cui la Lega Pro ha bisogno per portare avanti il calcio dei giovani di cui tutti quanti parlano, ma in realtà in pochi se ne occupano. L’assistenzialismo fine a se stesso – ha concluso la Nocelli -, non lo condivido ed é per questo che avrei preferito fosse passato il cambio del format per provare ad avere un calcio più all’avanguardia, aperto, proiettato verso il futuro per raggiungere la sostenibilità”.
