
AREA PORTIERI: IL PUNTO CON MISTER GENTILI
Luca Gentili, è l’allenatore dei portieri e responsabile dell’intera area. Un incarico molto delicato, affidato a una figura dal grande peso specifico. Classe 1972, ex numero uno professionista che vanta esperienze con il Bari, Catanzaro (vittoria del campionato di Serie C1 nel 2004) e Taranto, per un totale di ben 256 incontri tra i professionisti (2 in Serie A, 1 in Serie B, 52 in Serie C1 e 201 in Serie C2). Terminata la carriera agonistica, Gentili ha iniziato quella di preparatore dei portieri. Dopo le prime esperienze con Nocerina e Latina, è entrato nello staff tecnico di mister Cristian Bucchi che ha seguito nelle avventure alla Maceratese, al Perugia, al Sassuolo, al Benevento e all’Empoli. Il tecnico biancorosso ha fatto il punto della situazione: “Il confronto con il coordinatore Gianluca Gubinelli è costante – ha detto Gentili -. E’ lui ad avere un rapporto con gli allenatori dei portieri attraverso una linea guida che abbiamo condiviso. Le riunioni sono frequenti per verificare l’andamento dei nostri ragazzi. Il nostro è un lavoro di gruppo e i risultati si stanno già intravedendo. Ogni squadra ha il suo preparatore dei portieri, grazie a questo ruolo la qualità si è alzata”.
Quale è lo stato dell’arte dei portieri che abbiamo in “casa”?
“Abbiamo profili interessanti, tecnicamente validi. Il desiderio, l’obiettivo, è quello di vederli giocare in palcoscenici importanti. Nell’età più sensibile abbiamo maggiori possibilità di incidere maggiormente nel percorso del ragazzo”.
Cosa cerca l’Ancona nelle selezioni sul territorio?
“Attitudini al ruolo, livello cognitivo, personalità e struttura. Questi sono i punti che guardiamo maggiormente”.
Cosa si può fare di più per avere nel mondo del calcio numeri uno di livello?
“Mi piacerebbe ci fosse maggiore attenzione verso questo ruolo. Spesso mi capita di girare per i vari campi e vedere il portiere da una parte, abbandonato a se stesso. Lavorare specificatamente soltanto sui giocatori di movimento è sbagliato, ecco perché l’Ancona ha deciso di investire su un preparatore per ogni compagine. E’ una figura fondamentale”.