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Ancona-Torres: Centesima panchina per mister Colavitto. Di Massimo, duecento tra i prof

Domani (fischio di inizio ore 14:30), al Del Conero arriva la Torres. Un match non banale, non solo per l’importanza della classifica, ma anche perché offre dei piacevoli ricordi a mister Colavitto. Proprio in Sardegna, il tecnico campano, nel 1990/91 ha mosso da giocatore i primi passi della sua brillante carriera. Arrivato in Sardegna dal Napoli, i ricordi anche oggi sono forti. Ma c’è di più: proprio contro il suo passato, l’allenatore biancorosso, festeggia la panchina numero 100 nei professionisti. Novanta sono i gettoni in C, quattro in Coppa di Lega Pro e cinque in altri tornei post-season. Ecco il bilancio: 42 vittorie, 23 pareggi e 34 sconfitte sulle panchine di Matelica ed Ancona. Debutto assoluto il 27 settembre 2020, serie C, Triestina-Matelica 0-1. Stamattina, al termine della seduta di rifinitura, la tradizionale conferenza stampa della vigilia. “La vittoria di Cesena è ormai archiviata – ha detto Colavitto -. Il presente è la Torres, una squadra che esprime il miglior calcio del girone. E’ una compagine che non rinuncia a giocare, cerca sempre il dominio della palla. Gli uomini di Greco sono propositivi, tengono bene il campo e subiscono poco. Inoltre, nella maggior parte delle partite, ha schierato quasi sempre gli stessi uomini, specialmente nei quattro dietro. E’ un fattore assolutamente positivo. L’Ancona? Cercheremo di essere i soliti, provando a vincere. Sono sereno, lo sono sempre stato anche quando le cose sono andate male. Continuerò sempre a mantenere equilibrio, il calcio non è una scienza. Dobbiamo restare umili per andare avanti”. I dorici, anche stavolta, avranno delle defezioni. “E’ vero, ma chi va in campo darà il massimo – ha proseguito Colavitto -. Spagnoli è migliorato, il peggio per fortuna è stato scongiurato. Assieme al mio staff stiamo facendo delle valutazioni anche in vista dei prossimi incontri. Ne abbiamo tre ravvicinati e pertanto è logico che faremo delle rotazioni. Per Paolucci e Petrella dovremo aspettare ancora un po’, però domani porterò in panchina Berardi. Un ragazzo sfortunato, molto serio, ci tengo tanto. La classifica? Finora è anomala. Sono convinto che i veri valori usciranno fuori, prima di Natale qualcosa cambierà”. Infine il pubblico, i prezzi sono stati abbassati. “In società abbiamo dirigenti preparati, sanno come muoversi – ha concluso -. L’Ancona è pronta a giocare davanti una cornice di rilievo. Il nostro pubblico va solo ringraziato, l’affetto non è mai mancato anche nei momenti meno felici”.

CURIOSITA’ E STATISTICHE

Anche il Direttore sportivo Francesco Micciola è un ex. A Sassari ha giocato due stagioni in C1 prima di passare al Trani. Un bel traguardo pure per l’attaccante Alessio Di Massimo: il numero dieci dorico, sempre contro la Torres, raggiunge quota 200 tra i professionisti. 180 gare di C, 7 di Coppa Italia e 12 in altri tornei con le maglie di Sambenedettese, Triestina, Catanzaro, Pistoiese, Ancona ed esordio datato il 10 settembre 2016, Sambenedettese-Mantova 1-3 in C. Sono 13 i precedenti nelle Marche fra le due squadre: 5 vittorie biancorosse (ultima 1-0 nella serie C 1967/68), 5 pareggi (ultimo 0-0 nella serie C 1970/71) e 3 successi sardi (1-0 nella serie C 1972/73). L’Ancona è la compagine del girone B che vanta il maggior numero di espulsi in favore: 7 in 14 turni.